Sei una mamma ansiosa? Difficilmente te lo avranno detto a muso duro, per timore di ferirti. Essere considerate delle mamme ansiose è più qualcosa che si percepisce dagli sguardi e dai commenti a mezza voce delle amiche, o dagli atteggiamenti di insofferenza del partner, che a volte sbuffa e accetta le nostre richieste solo per quieto vivere. Quelle più schiette di solito sono le nostre mamme o le suocere, che non ce le mandano certo a dire e se ne escono con frasi bomba del tipo “tieni tuo figlio sotto una campana di vetro!” oppure “come stai crescendo mio nipote? deve pur fare le sue esperienze!” o ancora, rivolgendosi a lui direttamente, “tua madre ha paura di tutto!”. Tremendo.
Che poi è vero. Le mamme molto ansiose, che sono iperprotettive con i figli e cercano di tenerli sempre un passo indietro rispetto ai loro coetanei, vivono veramente in stato di angoscia, sono in allerta perenne, con l'idea fissa che al figlio o alla figlia, soprattutto quando non è con loro, possa capitare il peggio in ogni situazione. Oltre ad avere paura, tendono a limitare e a condizionare le sue esperienze, dall’alimentazione, che deve essere super controllata, alle brutte notizie in tv, da evitare accuratamente, dai film e serie con scene di violenza o terrore, che in casa proprio non sono ammesse, ai discorsi delicati, che vengono rimandati il più possibile. Tutto ciò che è legato ai passaggi di crescita è vissuto in modo negativo o problematico.
In questo articolo non vogliamo riportare i pareri degli esperti su questo fenomeno quanto piuttosto la nostra esperienza personale con le mamme ansiose che abbiamo incontrato nel nostro percorso professionale e di vita e cercare di mettere a fuoco da dove nascono le loro paure. Con una premessa: ognuno di noi hai suoi vissuti personali e la realtà con le sue molteplici sfacettature spesso fatica a essere incasellata all'interno di categorie predefinite.
Chi sono le mamme ansiose? Una mamma ansiosa può essere stata una bambina poco amata o che ha ricevuto poche attenzioni nella sua infanzia, e che ora, da adulta, si ritrova a essere una donna che si sente inadeguata e ha scarsa fiducia in sé stessa, che ha paura di non fare abbastanza per proteggere i propri figli. E allora mette in atto un controllo esagerato e, anche quando è con loro, rimane sempre vigile perché si aspetta sempre il peggio: percepisce quel dono che ha ricevuto, i suoi figli, come troppo grande per lei, pensa di non meritarlo e teme, anche se non ne è consapevole, che prima o poi quell’amore le potrebbe essere tolto (dal destino, dalla sfortuna, dal karma, da Dio...). Sono donne che nell'infanzia e nell'adolescenza non hanno ricevuto abbastanza sostegno dai propri genitori e dalla famiglia, apprezzamento, fiducia. Magari ora sono amate dai mariti o compagni ma comunque non si sentono comprese fino in fondo, non sono sostenute, vengono spesso trattate con sufficienza e non prese abbastanza sul serio nel loro bisogno di sicurezza e amore che ha radici profonde e lontane nel tempo.
Come crescono i figli di una mamma ansiosa? Saranno dei bamboccioni? Può darsi. Molto dipende da quanto i figli riusciranno ad affrancarsi dalla loro mamma e da quanto lei riuscirà a lasciarli volare via dal nido…
Una cosa è certa: i figli delle mamme ansiose sono dei bambini molto amati.