Dopo il caldo anomalo che abbiamo sperimentato a ottobre e inizio novembre, ormai possiamo dire che le temperature si sono abbassate avvicinandosi a quelle abituali e "corrette" del periodo. Purtroppo, come conseguenza dello sbalzo termico repentino delle ultime settimane, a scuola è tutto un dilagare di classi con raffreddori, mal di gola e influenze varie... Di una cosa però non ci dobbiamo preoccupare: una volta assorbita questa prima "botta" iniziale, le temperature rigide che arriveranno con il passare delle settimane e l'avvicinarsi dell'inverno non porteranno malanni ai nostri bambini e ragazzi, al contrario! Gli esperti confermano che il freddo non fa ammalare i nostri figli, anzi rafforza il loro sistema immunitario.
A dispetto di quello che si potrebbe pensare, il freddo non è un fattore di rischio per le infezioni respiratorie. Il freddo è solo una causa indiretta delle malattie. La maggiore diffusione di questo tipo di patologie deriva piuttosto dall'aver soggiornato più a lungo, a causa del freddo all'esterno, in ambienti caldi e chiusi dove la circolazione di virus e batteri è più probabile per via di uno starnuto, di un colpo di tosse, o per l'aver manipolato oggetti contaminati da altri... Al freddo, molti batteri non sopravvivono. Quindi ben vengano le passeggiate all'aria aperta, soprattutto adesso!
Portare fuori i nostri bambini in autunno e in inverno ha anche altri vantaggi: le attività all'aperto agevolano lo sviluppo psicofisico dei bambini e ne migliorano l'umore. E portano indubbi benefici anche noi.
Perché allora non organizzare al weekend delle passeggiate, anche brevi, con i nostri bambini, e andare alla scoperta dei parchi cittadini. Sarebbe bello portare con noi anche l'occorrente per una merenda sul prato, da fare tutti insieme vicino all'albero del parco che ci piace di più.
PARCHI A MILANO PER FAMIGLIE
- In centro, vi segnaliamo certamente Parco Sempione, storico polmone verde per i milanesi che, con i suoi 386.000 metri quadrati di estensione, raggiunge o contiene al suo interno diverse istituzioni simbolo della città: l'Arco della Pace, il Castello Sforzesco, il Teatro Continuo di Burri ricostruito, la Torre Branca con terrazza panoramica su Milano, il Museo della Triennale, l’Arena Gianni Brera, l’Acquario Civico e la Biblioteca, architettura trasparente con vista a 360 gradi sul parco, inaugurata nel 1954 per la X Triennale. E poi, le grandi distese di prati, l’area gioco per i bambini, gli otto percorsi vita attrezzati, i quattro spazi dedicati ai cani.
- A porta Venezia, i Giardini pubblici Indro Montanelli si caratterizzano per l'accostamento di elementi naturali e artificiali come alture, ruscelli e laghetti, con varie specie di uccelli (anatre, germani...). Il parco offre tre aree gioco, un'area permanente con giostre e un trenino e, durante l’anno, ospita diverse manifestazioni dedicate alle famiglie. All’interno dei Giardini hanno sede il Museo Civico di Storia Naturale e il Planetario.
- Proprio di fronte al parco intitolato al giornalista toscano, troviamo il Giardino della Villa Belgiojoso Bonaparte (detto anche della Villa Reale di Milano), dove si alternano ponticelli, una piccola cascata, un torrente che confluisce in un laghetto dal perimetro sinuoso e un tempietto costruito su una piccola isola. L’ingresso è riservato ai bambini fino a 12 anni e gli adulti possono accedervi solo se accompagnano i bambini...
- I Giardini della Guastalla, di fronte all’Università statale, realizzati secondo i canoni dello stile all’italiana, conservano una pregevole vasca peschiera barocca, formata da due terrazzamenti comunicanti tramite scale e arricchita da balaustre in granito bianco, che già da sola vale una visita.
- Fra via Padova e viale Monza, c’è il Parco Trotter, così chiamato perché era l’ippodromo utilizzato dalla Società Nazionale del Trotto fino al trasferimento a San Siro a metà degli anni ’20. Oggi è un giardino inserito dal FAI tra i Beni Ambientali da valorizzare. Sono presenti cinque aree gioco per bambini.
- Il parco dedicato ai Martiri della Libertà Iracheni Vittime del Terrorismo, più conosciuto come Parco della Martesana, si estende lungo il Naviglio piccolo, da Milano (Gorla/Turro) a Cassano d’Adda. Nel 2014, sopra la più antica piscina all'aperto della città chiamata El Bagnin de Gorla, con l'obiettivo di riqualificare la zona, nasce Cascina Martesana, un luogo reso attivo con workshop, mostre, eventi e presentazioni, che ha dato vita anche a un giardino comunitario dedicato alle attività benessere e ai giochi dei bambini. Al momento alla Cascina è in atto un nuovo progetto di ristrutturazione.
- Al Parco di Villa Finzi, vicino a Gorla, è stata appena inaugurata un’area giochi senza barriere architettoniche: un luogo in cui divertirsi insieme senza differenze o discriminazioni. A misura di tutti i bambini, compresi quelli che hanno qualche tipo di disabilità.
- Il Parco Lambro, situato fra Cimiano e Lambrate, è uno dei più grandi di Milano e, certamente, uno dei luoghi preferiti dai milanesi. E’ stato creato negli anni ’40 con l’obiettivo di preservare il paesaggio lombardo, sfruttando sia la risorsa idrica data dalla presenza dell’omonimo fiume, sia la rigogliosa vegetazione spontanea. A testimoniare il passato agricolo del parco, resistono ancora cinque cascine, legate a progetti sociali e di accoglienza. Cascina Biblioteca organizza durante tutto l'anno molte attività per i bambini, con i cavalli del maneggio e con gli animali della fattoria, laboratori artistici e ludico-creativi, incontri e spettacoli. I bimbi con disabilità vengono affiancati da educatori specializzati.
- A est della città, si sviluppa Parco Forlanini, inaugurato negli anni ‘70. Il parco dispone di aree gioco per bambini, campi di bocce, percorsi lunghi per i runner e, attraverso una rete di ciclabili, è collegato ai parchi vicini. Ha un disegno armonico che vede l’alternarsi di zone agricole, boschi mono specie, sia sempreverdi che caducifoglia, e di ampi prati. L’acqua è presente sotto forma di canali e rogge. Alcune di queste contribuiscono ad alimentare il laghetto Salesina, habitat di pesci e uccelli ed ex cava. Ad est, il confine è rappresentato dal parco dell’Idroscalo. Nella zona ovest, dove il parco confina con il fiume Lambro - non visibile a causa dell’argine alto - si concentrano diverse attività agricole, grazie alle quali Parco Forlanini è entrato a far parte del Parco Agricolo Sud. Sono presenti 11 cascine, fra cui Cascina Cavriano e Cascina Sant’Ambrogio.
- Scendendo a Sud in zona 4 vicino a Piazzale Cuoco, troviamo il Parco Emilio Alessandrini, dove ci sono due aree gioco divise per età: una per bambini fino a 8 anni, con scivoli, altalene e una struttura a pale eoliche per evocare i mulini a vento; l’altra per ragazzi fino a 15 anni, con teleferiche e scivoli su colline artificiali, una “collina in gomma” per l’arrampicata e un grande castello. Presente anche un’area attrezzata per creare degli orti, con spazi comuni di differenti dimensioni, disposti in parte a raggiera e in parte a scacchiera; ogni spazio è recintato, dotato di prese d’acqua e di cassonetto per il compostaggio.
- Risalendo dall'altro ovest di Milano, accanto a viale Coni Zugna, segnaliamo Parco Don Giussani. Realizzato nella metà degli anni ’30, è interessante per i lavori di riqualificazione con i quali sono stati creati un percorso botanico, quattro aree giochi per bambini, un mini-calcetto, alcuni brevi percorsi per correre e tre aree per i cani. Il parco ospita una piscina comunale coperta progettata nel 1963 dall'architetto Arrigo Arrighetti: Piscina Solari.
- Il Parco delle Cave, che si estende fra Baggio, Quarto Cagnino e Quinto Romano, è caratterizzato da laghetti, percorsi, spazi agricoli e molti ambienti naturali. Un’area che, soltanto dieci anni fa, era molto degradata. Oggi, grazie agli interventi di CFU - Centro Forestazione Urbana - di Italia Nostra, cui il Comune affidò allora il progetto di riqualificazione, il territorio è diventato sede di moltissime attività didattiche e di educazione ambientale, molto amato e frequentato dagli abitanti della zona e dai bambini. A sud-est del parco si trova Cascina Linterno, che organizza periodicamente attività di incontro, di aggregazione e di intrattenimento rivolte alla cittadinanza ed in particolar modo ai bambini e alle loro famiglie, visite guidate alla Cascina e al Parco delle Cave.
- Il Boscoincittà, situato fra la via Novara, Trenno e l'omonimo parco, è una meraviglia di boschi, prati, e corsi d’acqua, con circa duecento orti assegnati ai cittadini. Ci sono anche un laghetto, un apiario, un frutteto e un giardino d'acqua. Quest'ultimo offre scorci di incredibile fascino: attraversando i ponticelli sull'acqua si raggiungono degli isolotti e si possono osservare da vicino le specie di piante acquatiche e palustri, autoctone ed esotiche, raccolte dalla zona Ovest di Milano.
- Proseguendo a nord est, incontriamo il Parco di Trenno, intitolato ad Aldo Aniasi sindaco milanese degli anni ’60, un parco con una storia tormentata che negli ultimi anni sta entrando in una nuova fase di riqualificazione a servizio delle famiglie e della comunità. Si conservano due complessi rurali, Cascina Bellaria e Cassinetta di Trenno. Per i bambini ci sono cinque aree gioco attrezzate e strutture ludiche a pagamento. Sono presenti: un percorso running di 4 km, campi da basket, da pallavolo, da tennis, da skating e da calcio.
- Con oltre 2 milioni di visitatori all’anno, il Parco Nord Milano, in zona 9 a Bruzzano, può contare su circa 350 ettari di verde, organizzati in zone boschive, filari, radure, arbusti, siepi, piccoli specchi d'acqua e numerose aree di orti urbani. Oltre a otto differenti aree giochi, nel parco si trovano le “scacchiere giganti”: due pedane composte da una serie di piastrelle bianche e nere che ripropongono il gioco degli scacchi cui si può accedere liberamente, richiedendo gli scacchi presso la Cascina Centro Parco, sede dedicata agli uffici del parco.
- Infine, vogliamo soffermarci sul Parco di Villa Litta, ad Affori. Nato come giardino all’italiana annesso alla Villa, fu ampliato e trasformato in “giardino paesaggistico” all'inglese, verso la metà dell’800. Così scomparvero i vialetti simmetrici, i labirinti e i tipici alberi foggiati a cono, per far posto a vasti prati, aiuole sparse e finti ruderi. Offre un’area giochi attrezzata di grandi dimensioni e un’area per i cani.