A soli 25 Km da Milano, a Rivolta d’Adda in provincia di Cremona, c'è il Parco della Preistoria, il luogo ideale dove trascorrere una giornata con i bambini tra apprendimento e svago.
In un’oasi naturale costituita da un bosco di circa 100 ettari, ci attendono oltre 30 riproduzioni a grandezza naturale di animali vissuti nella Preistoria, fra cui artropodi, pesci, anfibi, rettili arcaici e marini e, naturalmente, magnifici dinosauri, pterosauri, mammiferi nonché alcuni esemplari di ominidi.
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Le ricostruzioni dei più significativi animali della preistoria che si possono ammirare nel Parco sono così realistiche da sembrare viventi. Sin da quando è nato questo luogo, quarant’anni fa, le ricostruzioni degli animali sono state infatti realizzate direttamente dagli scheletri fossili rinvenuti nei vari continenti; con l'aggiunta di muscoli, parti carnose e pelle furono creati nel tempo modelli in miniatura, cui seguirono le ricostruzioni in vetroresina a grandezza naturale. I modelli esposti nel Parco rappresentano gli animali preistorici proprio come apparivano milioni di anni fa.
I dinosauri più conosciuti al grande pubblico ci sono tutti, dal mitico T-Rex, di cui è possibile anche vedere l’evoluzione della ricostruzione nel tempo in base agli studi effettuati, all’Allosauro al Brontosauro. E ancora, si possono ammirare il Diplodoco, l’Iguanodonte, il Triceratopo, lo Stegosauro e il Velociraptor, fino gli animali preistorici più recenti – geologicamente parlando – il Mammut e lo Smilodonte. Ci sono poi tanti dinosauri dai nomi e dalle caratteristiche particolari che sapranno sfidare la conoscenza dei bambini più appassionati e perfino un’area dedicata ai nostri antenati ominidi!
Il Parco della Preistoria è un grande ecosistema che include una enorme quantità di organismi che interagiscono con l'ambiente fisico in modo specifico. Vi si trovano piccoli mammiferi, come il coniglio selvatico che vive in numerose società nella boscaglia e la solitaria lepre. Tra i roditori, si possono avvistare lo scoiattolo e il topolino di campagna. Il ghiro, terminato il pigro letargo invernale, si mostra a primavera vivacissimo, ma solo dopo il calar del sole.
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E’ indubbia la presenza di volpi, tassi, ricci e talpe. Tuttavia, la classe che annovera il maggior numero di individui e di specie diverse è quella degli insetti, tra questi stupende farfalle, libellule, cavallette, coccinelle e anche insetti sociali quali api, vespe, formiche che costituiscono esempi impareggiabili di organizzazione, funzionalità ed efficienza. Sono presenti anfibi, con rane, rospi, salamandre, e rettili, con lucertole, ramarri e bisce, di terra e di acqua.
Accanto a questa fauna che vive libera, c’è anche un’area con animali in semilibertà, ospitati in ampi recinti. Sono per lo più cervidi, asini, cavalli, capre, pecore. Purtroppo, tale stato di semilibertà nasce dall'esigenza di proteggerli dall'uomo, che intervenendo sulla natura in modo improprio ha provocato in alcune zone un tempo ricche di tali specie la loro completa scomparsa.
Nel Parco è presente un percorso botanico. Vi si possono ritrovare gli ultimi lembi dell'originale foresta di latifoglie decidue che ricopriva le pianure settentrionali devastata dalle bonifiche romane prima, e dal disboscamento continuo poi, per lasciare posto ai campi di cereali e foraggio e alla costruzione di paesi e città degli ultimi due secoli. Nel bosco del Parco, frammiste alle specie legate all'attività umana (pioppi, ibridi, robinia), convivono infatti tutte le essenze legnose tipiche dell'antica foresta planiziale (farnia, olmo, pioppo, carpino, biancospino). Anche il sottobosco rimane, soprattutto in alcune zone, pregevole, con anemoni scille, campanellini di primavera, consolide, polmonarie, vinche, viole, primule e molte altre specie, di cui parecchie protette dalla Regione Lombardia. Oltre alla vegetazione del bosco, nel Parco è possibile osservare intatto anche l'ecosistema della palude.
All’interno del Parco della Preistoria è inserito un divertente labirinto che appassiona grandi e piccini. Costituito da siepi di circa 1,80 metri di altezza, si estende per quasi 1.000 metri quadrati. E’ adatto anche ai bambini più piccoli: sul lato frontale è situata una scala dalla quale i genitori possono monitorare il percorso dei loro pargoli all’interno della struttura.
Da non perdere, una visita al Museo Paleontologico, situato sempre all’interno del Parco: un affascinante viaggio a misura di bambino alla scoperta della paleontologia, illustrata da 3 diorami, 30 pannelli didattici e 60 reperti, tra calchi e fossili, con un accompagnatore d’eccezione, Darwin, il dinosauro paleontologo.
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Per il ristoro e il relax di tutta la famiglia, nel Parco sono presenti 2 bar-tavola calda, spazi attrezzati per il pic-nic e un’area giochi. E se a fine giornata si è un po’ stanchi, è inoltre possibile ripercorrere l’intero itinerario di 4 km a bordo di un simpatico trenino.
Il Parco è visitabile tutti i giorni da metà febbraio a metà novembre.
Indirizzo del Parco: Rivolta D’Adda (CR), Viale Ponte Vecchio 21.