L’attivista nera Opal Lee, nel suo albo illustrato “Opal Lee e il significato della libertà”, edito a giugno 2022 da Eternity del Gruppo Alise Editore (testi di Alice Faye Duncan e illustrazioni di Keturah A. Bobo, traduzione di Angelica Perrini), racconta ai bambini della sua storia e del Juneteenth, la festa che celebra il momento in cui la notizia della liberazione dei neri dalla schiavitù arrivò finalmente in Texas.
Indicato per i lettori dai 7 anni in su, il libro è un inno alla libertà e al suo significato più profondo, raccontato proprio attraverso la voce della protagonista e il suo grande impegno per far riconoscere il Giorno dell’Emancipazione o Juneteenth – un nome che unisce le parole inglesi June (giugno) e nineteenth (diciannovesimo giorno) – come festività nazionale per tutti gli abitanti degli Stati Uniti.
Questo è avvenuto l’anno scorso, e precisamente il 17 giugno 2021, quando il presidente statunitense Joe Biden ha firmato una legge che riconosce pubblicamente il Juneteenth come festa federale. Una grande soddisfazione per tutti coloro che hanno sofferto in condizione di schiavitù.
Opal Lee è stata candidata al Premio Nobel per la Pace 2022.
Le illustrazioni e i testi poetici del libro accoglieranno i giovani lettori in un clima di gioia. A fare da contorno, la biografia di Opal Lee e anche una cronologia schematica del Juneteenth a partire dalle origini dello schiavismo nel 1600. Infine, una fresca ricetta tutta da gustare che reinterpreta una bevanda tipica della festa.
Ma com’è successo che Opal Lee è diventata la paladina del Juneteenth e della libertà? Quando Opal Lee aveva dodici anni, i vicini in preda alla rabbia bruciarono la casa della sua famiglia in Texas per il colore della loro pelle. Da quel giorno, lei decise che si sarebbe fatta portavoce dell'uguaglianza. Opal è diventata così un'insegnante, una leader della sua comunità e un'attivista per i diritti civili.
Il Juneteenth è la ricorrenza che segna il giorno in cui il 19 giugno 1865, nella lontana città di Galveston, in Texas, gli ultimi schiavi ricevettero finalmente la notizia della loro liberazione. All'età di 89 anni, Opal Lee ha percorso a piedi la distanza che separava la sua casa di Fort Worth da Washington, D.C., per chiedere al Governo degli Stati Uniti che il Juneteenth fosse riconosciuto come festa nazionale. Il suo impegno instancabile le è valso il soprannome di "Nonna del Juneteenth" e i suoi sforzi sono stati premiati.
“Opal Lee e il significato della libertà” è un libro illustrato che ispirerà i bambini a inseguire con coraggio i propri sogni e fare la differenza.
“Nessuno è libero finché non lo siamo tutti” – Opal Lee.