Con la fine dello stato di emergenza, vengono introdotte nuove regole anche per la quarantena nelle scuole. Il punto fondamentale su cui si basa il nuovo “paradigma” per studenti e personale scolastico, è questo: sta a casa solo chi è positivo. I cosiddetti contatti stretti, quindi, non dovranno a loro volta osservare la quarantena, a prescindere dal loro stato vaccinale.
Un evidente passo in avanti verso la tanto agognata normalità, soprattutto se si considera che nei mesi scorsi bambini e ragazzi non vaccinati e quelli guariti da più di 120 giorni si sono trovati, nel caso di classe sottoposta a quarantena, a dover interrompere la presenza a scuola anche se erano totalmente asintomatici e negativi al tampone. In una parola, sani.
La quarantena di classe viene pertanto eliminata, ma rimane l’auto-sorveglianza con mascherina ffp2.
Entriamo nel dettaglio dei vari gradi di scuola.
Con quattro e più casi positivi in una classe, nei nidi e nelle scuole dell’infanzia le attività proseguono in presenza. Solo i positivi vengono sottoposti a quarantena. Docenti, educatori e bambini sopra i sei anni devono indossare le mascherine ffp2 per dieci giorni dall'ultimo contatto con il soggetto positivo. Questo dell'autosorveglianza nelle scuole dell'infanzia è un punto spinoso. Essendoci infatti delle classi con bambini anche di sei anni, si crea la spiacevole situazione per cui solo alcuni di loro devono indossare la mascherina. Il problema che gli educatori si trovano a fronteggiare nella pratica quotidiana è proprio quello di far tenere la mascherina a bambini di sei anni che passano ore e ore nello stesso ambiente insieme a compagni che giocano liberi da questo fastidioso accessorio.
Alla primaria, alla secondaria di primo e secondo grado e nell’istruzione e formazione professionale, valgono le stesse regole applicate per i nidi e scuola dell’infanzia: in presenza di almeno quattro casi di positività, le attività proseguono in presenza e per i docenti e gli studenti che abbiano superato i sei anni di età è previsto l'utilizzo delle mascherine ffp2 per dieci giorni dall'ultimo contatto con il soggetto positivo. In caso di comparsa di sintomi, è obbligatorio effettuare un test antigenico (rapido o autosomministrato) o un test molecolare. Se si è ancora sintomatici, il test va ripetuto a T5 (quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto). In questo caso l'esito negativo del test è attestato con autocertificazione.
Gli alunni in isolamento possono seguire l'attività scolastica nella modalità della didattica digitale integrata su richiesta della famiglia o dello studente, se maggiorenne, accompagnata da specifica certificazione medica attestante le condizioni di salute dell'alunno medesimo e la piena compatibilità delle stesse con la partecipazione alla didattica digitale integrata.
Rimangono invariati i giorni di didattica digitale integrata per i casi positivi: 7 giorni per i vaccinati con ciclo primario completato da meno di 120 giorni o con booster; 10 giorni per tutti gli altri.
Nel normale svolgimento delle attività scolastiche, mascherine chirurgiche e distanziamento rimangono, nelle modalità e nei casi già previsti, fino alla conclusione dell’anno scolastico 2021-2022.
Ecco la tabella che riassume la nuova situazione: